Categorie
Articoli Deep!

Margherita Vicario: le molteplici sfumature di Giubbottino


Margherita Vicario fa parte di quella cerchia di artisti le cui canzoni hanno il diretto intento di creare una connessione con l’ascoltatore e fornirgli uno spunto riflessivo, a questo viene aggiunto però, sempre un pizzico di ironia che rende il tutto più leggero e fa sì che tali motivetti rimangano in testa per giorni. ⠀

In particolare, l’ultimo singolo pubblicato è “Giubbottino”, al quale personalmente ho fatto fatica ad attribuire un’unica interpretazione, poiché credo che ciascuno possa cogliere un significato diverso, da un testo forse volontariamente così ambiguo e provocatorio.

Margherita si fa portavoce di una ragazza che si trova a confrontarsi con un fidanzato del tutto disinteressato nei confronti di ciò che fa, dice o scrive e non la apprezza, criticando addirittura il giubbottino che lei indossa. Nell’ultima strofa però, si prende la sua rivincita, decidendo di non sottostare alle regole imposte da lui e dalla società e piuttosto che cambiare atteggiamento cambiare uomo.

Per un’attrice come lei, il video è imprescindibile dalle canzoni, e anche in questo caso aiuta a una migliore comprensione del brano. Ci troviamo in una sfarzosa e lussureggiante villa, dove donne di tutte le età assistono alla sfilata di modelli coperti unicamente dall’intimo e il famoso “giubbottino”. Pian piano la tensione erotica cresce e con essa la visibile eccitazione delle spettatrici,che però dopo poco si rendono conto dell’atto riprovevole compiuto e quasi vergognandosi di sè stesse rinsaviscono, cercando di ricomporsi.

Lo scopo dell canzone che più risalta all’orecchio, è mostrare come agli uomini sia lecito parlare di sesso e amore ogni qual volta vogliono, mentre sono argomenti considerati tabù se discussi dalle labbra di una donna, addirittura provocando un fastidio in chi ascolta che è sintomo di un divario sociale ancora oggi esistente fra maschi e femmine.

Testo Giubbottino – Margherita Vicario

Sia chiaro che quello che dico
Che faccio, che scrivo, che penso
A te forse non ti piace
Ma allora com’è che non cambi canale?
Se senti una donna parlare per cinque minuti d’amore
E la cosa non ti da’ pace
Vuoi uscire e ti cambi mutande
Chiedi da bere, cerchi consigli
Ed eviti quelle che vogliono figli
Ma sotto sotto sei come un biscotto
Il problema è più grosso

Tu al tuo uomo digli tutto (tutto)
Ti farà godere il doppio (doppio)
Ogni piccolo dettaglio (ogni piccolo dettaglio)
Si trasformerà in un sogno

E non è come in un porno
Porco mondo, è molto meglio
E non è come in un porno, ah
È molto meglio
E non è come in un porno
Porco mondo, è molto meglio
L’hai mai visto bene un porno, ah?
Spacca il cervello

Voglio farlo con te
Farlo sempre con te

È inutile, spegni la luce, riaccendi la luce
Ma forse è lei che non ti piace
L’odore, le stelle, la giacca di pelle
Non devi guardare le foto la notte
Le donne, le botte, rovinano l’estate
L’america è alle porte
Troppo latte poi troppo porno
Mamma mi drogo ma non ogni giorno
Eppure c’ho i soldi
Ti giuro ne ho molti

Tu al tuo uomo digli tutto (tutto)
Ti farà godere il doppio (doppio)
Ogni piccolo dettaglio (ogni piccolo dettaglio)
Si trasformerà in un sogno

E non è come in un porno
Porco mondo, è molto meglio
E non è come in un porno, ah
È molto meglio
E non è come in un porno
Porco mondo, è molto meglio
L’hai mai visto bene un porno, ah?
Spacca il cervello

Voglio farlo con te
Farlo sempre con te

Ma ti fa stare male
Se non ti metti il giubbottino che ti pare
Chiudi la bocca, con quei denti mi fai orrore
E se mi parli degli occhiali è da cafone

E non è come in un porno
Porco mondo, è molto meglio
No, non è come in un porno, ah
È molto meglio
E non è come in un porno
Porco mondo, è molto meglio
L’hai mai visto bene un porno, ah?
Spacca il cervello

Voglio farlo con te
Farlo sempre con te

Segui magazINDIE su InstagramYouTube e Spotify

magazindie-indie-italia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *